CRISI JUVE: ECCO COSA NON VA

Premesso che in queste situazioni di cause ce ne sono sempre tantissime, a molti tifosi ed esperti del settore non è sfuggita una cosa in particolare in questo mese di sofferenza bianconera: ancora non si capisce che cosa abbia in mente di preciso Allegri. Certo, lavora da poco tempo con questa squadra e gli hanno comprato tantissimi giocatori nuovi. Ma l’impressione è che non ci sia ancora un’ossatura di base. Il 4-3-3 di partenza col Frosinone, con Sturaro in crisi e Dybala in panchina, è diventato 3-4-1-2 nella ripresa. In questo avvio di stagione si sono visti anche 3-5-2- e 4-3-1-2. Cambiare pelle è una virtù e spesso Conte veniva attaccato perchè ortodosso al 3-5-2, ma l’impressione al momento è quella di una squadra priva di identità e di certezze. Basti pensare a Hernanes: preso per fare il trequartista, poi finito a fare il regista e infine in panchina nelle ultime due gare. Altro problema è la difesa: quest’anno la Juventus ha mantenuto inviolata la porta solo in Supercoppa Italiana a Shangai e domenica scorsa col Genoa. Lichtsteiner è l’ombra del terzino visto da 4 anni a Torino e lo stesso Chiellini appare ben lontano dal giocatore di due anni fa. Infine due capitoli amari: infortuni e esperienza. La Juve ha finito la stagione a Berlino il 6 giugno, era dunque ovvio e sacrosanto che il ritiro iniziasse più tardi rispetto agli altri anni. Tuttavia la Supercoppa italiana in programma ad agosto ha obbligato tecnico e staff ad accelerare i tempi, piazzando subito delle amichevoli dopo soli 5 giorni di allenamenti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: Khedira fuori due mesi, Chiellini saltò la Supercoppa, Marchisio rotto due volte e ora Morata e Mandzukic. Allegri, di fatto, non ha mai schierato la formazione titolare. Esperienza e grinta: togliere contemporaneamente Pirlo, Vidal e Tevez significa togliere esperienza ma soprattutto chi ti toglie le castagne dal fuoco. Lo stesso Pogba appare un altro giocatore senza più gli scudieri che lo guidavano negli anni passati. Ecco perchè la stagione è nata male e rischia di finire peggio se non si troverà la soluzione al più presto.