MERCATO JUVE: SINERGIA COL PESCARA PER PRENDERE UNO DEI MIGLIORI GIOVANI ATTACCANTI ITALIANI

Ha già giocato nelle giovanili della Juventus nella scorsa stagione,  è stato la stella del Viareggio vinto in finale contro il Palermo, ma non è stato riscattato ed è tornato a Livorno. Andrea Favilli sembra essere tornato nei radar bianconeri. Lo scrive il Corriere dello Sport di oggi.

IL MANCATO RISCATTO – La punta ha rotto col Livorno e adesso è sul mercato. Ma come ha fatto un talento come Favilli a finire lontano dalla Juve dopo aver fatto così bene? I bianconeri avevano un diritto di riscatto, stabilito al momento dell’approdo a Torino del giovane di proprietà del Livorno. La cifra di 1,2 milioni di euro non è stata versata nelle casse del Livorno come confermato anche dal presidente Aldo Spinelli, che sperava di rivenderlo a cifre importanti oppure valorizzarlo in Lega Pro. “Favilli ritorna con noi e non sarà ceduto a nessuno – aveva dichiarato -. Dovrà disputare un campionato difficile per cui potrà mettere in mostra le sue potenzialità. La Juve è rimasta ferma.

IL CASO – Peccato che attorno al giocatore sia scoppiato un vero e proprio caso. Non c’era stato grande entusiasmo in casa Livorno dopo le amichevoli contro Massese e Gavorrano: per questo c’è stata contestazione durante la presentazione della squadra. A questo, poi, va aggiunto il caso Favilli che non si è presentato agli allenamenti, tanto che la società ha deciso di multarlo. Gli aveva offerto un adeguamento del contratto (1.050 euro mensili attuali) ma Favilli ha rifiutato. La rottura appare completa. Il presidente Spinelli chiede quattro milioni di euro. Altrimenti, niente da fare. Favilli resterà a Livorno. Donato Di Campli, il suo nuovo procuratore afferma: “Se Spinelli continua a chiedere 4 milioni di euro per il suo cartellino, il ragazzo è in diritto di non presentarsi all’allenamento”. Il patron ha risposto piccato: “Non è vero che abbiamo chiesto 4 milioni per Favilli, ne abbiamo chiesti 2 e mezzo alla Juventus che non ha voluto riscattare il ragazzo. Un motivo ci sarà. Il giocatore la pagherà. Gli insegniamo noi a fare il professionista. Non è vero che non gli abbiamo proposto il rinnovo di contratto e l’adeguamento perché abbiamo preso appuntamento col suo procuratore  e lui non si è fatto trovare”.

LE SCUSE AL LIVORNO – Sul caso che ha agitato le acque di casa amaranto negli ultimi giorni è intervenuto – a margine della presentazione di Manuel Giandonato – il direttore sportivo Franco Ceravolo: «Oggi (ieri ndc) – Favilli si è ripresentato al campo di allenamento. Il giocatore ha capito di aver tenuto un comportamento irriguardoso nei confronti di tutto l’ambiente amaranto e si è scusato». Si è cosparso il capo di cenere, Favilli. D’altronde a 19 anni non è conveniente avere atteggiamenti da divo, anche perché al momento tutto il suo valore è da dimostrare. Ceravolo, però, ha optato per la linea morbida e tendente al perdono: «Mi preme precisare che Andrea si è scusato con tutti: con la città, la tifoseria, la società, lo staff tecnico e i compagni di squadra».

SINERGIA COL PESCARA – La Juventus, che è comunque rimasta sulle tracce del talentuoso 19enne: secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, i bianconeri stanno valutando una sinergia con il Pescara per acquistare Favilli. Una formula simile a quella con cui i bianconeri in questi anni hanno messo sotto la loro ala giocatori del calibro di Berardi, Zaza, Gabbiadini e altri talenti del nostro calcio.