CONTINUA L’INSEGUIMENTO A GUNDOGAN

Notoriamente la Juventus, e Marotta in particolare, non amano il mercato di gennaio. Scorrendo gli annali troviamo Esnaider, Dimas, Paolucci, Bendtner, Anelka ecc: tanti flop arrivati in inverno. Ecco perchè andiamo cauti di fronte ai rumors di mercato che vorrebbero la Juve su Ilkay Gündogan, centrocampista del Borussia Dortmund. La Juventus in questi giorni starebbe lavorando a una nuova offerta da presentare ai tedeschi, per cercare di convincerli a cedere il loro gioiello. Si parla di trenta milioni di euro: una bella somma, che però per il momento non ha fatto cambiare idea al Borussia, più che mai deciso a non privarsi (almeno per gennaio) della sua stellina. Ai bianconeri manca un regista di talento che sappia far girare tutta la squadra e che sarebbe perfetto accanto a Pogba, permettendo a Marchisio di tornare a fare la mezzala, il suo ruolo naturale.

QUALITA’ E PRESSING — Il Gündogan migliore lo abbiamo visto in azione fino al 2013, poi è sparito dai radar per un po’. Quasi due stagioni perse, 434 giorni senza campionato per un’infiammazione alle radici spinali: a giugno 2014 l’operazione è diventata inevitabile. Addio Mondiale e addirittura carriera in bilico. Acqua passata adesso, perché con la nuova annata il dolore alla schiena ha finalmente smesso di torturalo: in questa stagione 28 partite e 2 gol, per un totale di 2273 minuti. Con il Borussia ha prolungato il contratto fino al 2017, i tedeschi non vorrebbero privarsene adesso a gennaio per scatenare un’asta a giugno tra Manchester United, Manchester City e la stessa Juventus. I bianconeri però non si arrendono: la prossima settimana (subito dopo la gara del 6 gennaio o, al più tardi, dopo quella con la Sampdoria) si presenteranno dal Borussia con una nuova offerta. Superiore ai 30 milioni già rifiutati dai tedeschi. Marotta e Paratici punteranno sulla voglia di Champions del tedesco (il Borussia quest’anno fa l’Europa League): la Juve è pur sempre il club vice campione d’Europa e con Gündogan è convinta di poter diminuire la distanza tra lei e i top club stranieri.