TONI: “UN UOMO A CUI NON PIACEVO MI HA MANDATO VIA DALLA JUVE. ECCO CHI”

IO E MANDZUKIC – “La Juventus? Sono nettamente più forti, ma noi possiamo metterli in difficoltà. Mandzukic? E’ un bell’attaccante: già ai tempi del Bayern mi piaceva molto perché, oltre a far gol, aiutava la squadra. Non sarà bellissimo da vedere ma poi, alla fine, tra gol, assist e il mazzo che si fa per i compagni, lui lavora più di tutti. Siamo gli ultimi centravanti rimasti perché ormai va molto di moda il falso nove. Mandzukic, come il sottoscritto, è un centravanti d’area, uno che si sente e che, quando la squadra va in difficoltà, sa pure come aiutarla”.

RIMPIANTO JUVE – “La Juve un rimpianto? E’ vero perché ero andato in una grande società e ci sarei rimasto volentieri anche perché ho tuttora un bellissimo rapporto con i senatori. Mi sarebbe piaciuto fare di più di quello che ho fatto perché non ho fatto quasi niente. Poi, quando è arrivato Conte, ha avuto altre idee e ho deciso di cambiare aria. Peccato perché con lui non ho avuto neanche la possibilità di dimostrare cosa potessi fare, ma ci sta di non piacere a un allenatore”.