SCENARI E STRATEGIE: COSÌ RIPARTE LA JUVE CON L’ESONERO DI ALLEGRI

E’ ancora presto per fare certi discorsi, ma dopo una sconfitta sul campo del Sassuolo è lecito pensare che la stagione bianconera difficilmente sarà di alto livelloNon crediamo che Allegri rischi davvero il posto prima della sosta, però va verificato attentamente il da farsi prima di rinnovargli la fiducia e sicuramente non va sottovalutata l’eventuale scelta di un nuovo allenatore.

GRINTA O ACUME TATTICO?
Massimiliano Allegri non è mai stato un uomo di grande grinta. Non lo era in campo e non lo è da allenatore. Ma è un uomo molto intelligente, capace di controllare le situazioni e gli umori con la sua ironia, la sua tranquillità. E’ un punto di riferimento affidabile per tutti i giocatori, che sanno guardare al futuro con ottimismo anche grazie alla sua guida. Però questa Juventus sta andando davvero troppo male per essere vera. Serve probabilmente una scossa che solo un uomo di forte carisma può dare. Per questo le soluzioni alla Montella o alla Ancelotti ci sembrano fuori luogo. Grandi professionisti, ma sempre di simil-Allegri si tratta. Servirebbe un allenatore alla Capello o magari alla Lippi, ma non sappiamo se il tecnico degli scudetti revocati sia disposto a tornare in panchina in un momento simile, né se Lippi abbia intenzione di fare il pensionato.

PANETTONE SI’ O NO?
In un club vincente si fatica ad esonerare l’allenatore. Si è riusciti a tenere tutto l’anno un flop pazzesco come Del Neri, figuriamoci se si farà saltare uno che ha vinto tutto come Allegri. La sensazione è che arriverà almeno a Natale, anche perché se si prendono in considerazione le partite del mese di ottobre quella col Sassuolo è stata la prima davvero deludente. Inoltre la società sa bene che le colpe non sono tutte del tecnico, anzi, la rosa troppo giovane e le carenze in alcuni ruoli sono una responsabilità diretta del managemente bianconero.

NUOVI ACQUISTI URGENTI
Qualunque sia il destino della guida tecnica, servono urgentemente nuovi acquisti. In particolare bisogna rinforzare il centrocampo e la corsia di destra. E’ vero che Barzagli è stato straordinario schierato da terzino, ma un giocatore di ruolo serve e subito. Inoltre la mediana è stata indebolita, non tanto a livello di quantità, ma a livello di esperienza e carisma. Serve un erede di Pirlo, o magari riportare a Torino lo stesso regista quando la MLS si sarà fermata. La Juventus ha bisogno di un cambio in più di grande qualità quando Khedira, Marchisio e Pogba sono stanchi e infortunati. L’anno scorso c’era Vidal o Pirlo, quest’anno Lemina ed Hernanes. Non può andare bene.