PAPÀ BUFFON: “C’È TROPPA NEUER-MANIA, GIGI MERITAVA PALLONE D’ORO”

Maria Stella Buffon, ex primatista italiana del disco; Adriano Buffon, ex campione italiano juniores del peso: i deliziosi genitori di Gigi. Il vero segreto dell’eternità sportiva del portierone della Juve. La Gazzetta dello Sport riporta una bella intervista al padre del campione della Juventus. «Beh, diciamo che se ci fosse nato un figlio esonerato a militare ci saremmo sorpresi… Siamo una famiglia di atleti, ma un corpo non basta. Poi ci vogliono testa, passione, regole. Ma non sono mai a mio agio quando devo lodare mio figlio».

Inevitabile, ci scusi. L’ha visto col City?
«Visto. Per prenderlo in giro gli dico sempre che la sua partita migliore resta la prima col Milan: quattro parate decisive in situazioni diverse una dall’altra. A 17 anni. Ma è stato bravo anche a Manchester… La parata più bella è stata un’uscita tra 4-5 uomini nel finale. Poi Gigi mi ha fatto la dedica per il compleanno. Gran bel regalo. Ma 70 sono tanti, soprattutto a vederli scritti. Meglio dire 60 +10».

Lei è stato un atleta longevo come Gigi?
«No, ho smesso presto. Ho dato il meglio nelle giovanili. Record allievi del peso e del disco, nel’61. Ho a casa la targa».

Si ricorda quando Beckenbauer disse che Gigi era un pensionato?
«Ci rimasi male, anche perché l’ho sempre considerato un hombre vertical. Ma è stato un bello stimolo. Credo che Gigi abbia pensato: pensionato io? Vedrete per quanti anni paro ancora».

E quando dicono che Gigi non para i rigori?
«Penso a tutti quelli che ha parato nelle giovanili del Parma: una montagna. E penso che se ne avesse parato uno nelle finale del 2006 gli avrebbero dato il Pallone d’Oro. Ma con tutto quello che ha vinto, credo che Gigi possa essere soddisfatto lo stesso».

Si emoziona ancora a vedere Gigi in porta?
«Mi emoziono, mi diverto e non mi frega. Mi basta un’occhiata per capire se è in buona giornata o meno. Lo capisco dai primi movimenti. E se sbaglia lo sorprendo subito. Sono davanti alla tv e gli chiedo: “Perché sei rimasto chiuso nel tuo igloo? Su quella palla dovevi uscire…”»

Signor Adriano, quando smetterà Gigi?
«Finché offre queste prestazioni è bene che vada avanti. Almeno si parla bene dei portieri italiani. Mi sembra che ci sia un po’ troppa Neuer-mania… Gigi ha avuto infortuni importanti, si è riposato e ora può durare di più, anche fino ai 40 anni. Sta bene, è in salute. Quando lo dico, in genere strofino oggetti metallici».