MORATA: “SONO TORNATO”

Tra le note positive della serata di Coppa Italia, sicuramente c’è il ritorno al goal di Morata. Alvaro non segnava dal 4 ottobre, quando fu il migliore in campo nella vittoria col Bologna in campionato. Poi l’esplosione di Dybala, qualche problema fisico e la rottura con la fidanzata. Una fiducia che è andata in calando. Un bel problema per un tipo emotivo come lui, che rende di più quando sente stima incondizionata intorno. Morata con l’Inter è partito subito bene. Puntando i centrali di Mancini ed evidenziando, quando si decentrava a sinistra, i limiti di D’Ambrosio. Ha partecipato all’azione del rigore ed è andato ancora meglio dopo aver scaraventato la palla alle spalle di Handanovic: era un penalty pesantissimo, calciato alla perfezione. Poi è arrivata la girata del 2-0. Davvero difficile scartare quel regalo di Melo meglio di così. I gol restano pochini per uno come lui: 5 in 28 presenze, segnati in tutte e tre le competizioni (uno in campionato, due in Champions e due in Coppa Italia).

LE DICHIARAZIONI – Nel dopopartita Morata scoppia di felicità. “Ho avuto tanti problemi nella testa anche fuori dal campo. Certo, si deve lasciare tutto fuori quando si gioca, ma anche grandi campioni hanno avuto momenti difficili, posso averli anche io che sono un giocatore normale. Ringrazio i compagni che mi danno un affetto che non è comune. E ora sono un giocatore completamente diverso rispetto a ieri. Un attaccante vive del gol, ora mi aspetto di continuare così”.