MERCATO: LA GAZZETTA RIVELA L’INCONTRO “PARATICI HA MESSO SUL PIATTO 4 MILIONI”

Uno dietro l’altro. E’ tempo di appuntamenti di mercato in casa Juventus. Ieri il d.s. bianconero Fabio Paratici è sbarcato a Milano con i suoi collaboratori e il primo a essere ricevuto è stato Mino Raiola, reduce dallo shopping milanese e dalla cena coi suoi assistiti Mario Balotelli e, soprattutto, Paul Pogba. Nel meeting si è parlato certamente del futuro prossimo del numero 10 bianconero, ma si è trattato solo di un aggiornamento tra le parti. Non sono emerse novità per il francese, ambito dalle big di mezza Europa in vista dell’estate.

RIECCO SENSI Dopo aver lasciato Raiola, Paratici ha incontrato il d.s. del Cesena Rino Foschi. La Juventus, d’accordo con le linee guida dell’a.d. Beppe Marotta, è tornata dunque a bussare alla porta dei romagnoli per il talento Stefano Sensi. I bianconeri sono stati i primi in ordine di tempo a notare il regista classe ’95, esploso in questa stagione agli ordini di mister Drago. I bianconeri hanno messo sul piatto 4 milioni cash più un paio di giovani a scelta tra quelli che la Juve ha mandato in prestito tra Serie B e Lega Pro (uno potrebbe essere il centrale islandese Magnusson, in Romagna con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto per la Juve). Il Cesena ha ascoltato la proposta, che al momento non convince Foschi: la richiesta per Sensi è di almeno 8 milioni. Un primo incontro utile per conoscere la situazione del gioiellino degli emiliani.

CONCORRENZA ROSANERO Per Sensi nelle ultime settimane ci sono stati sondaggi anche da parte dell’Inter (Mancini lo ha visto dal vivo nella gara interna dei bianconeri contro il Bari) e del Milan, che non ha ancora mollato la presa sul giocatore. Ma ora la candidata più determinata nella corsa al regista è il Palermo di Maurizio Zamparini, pronto a spingersi fino a 4 milioni più bonus per metterlo fin da subito a disposizione di Davide Ballardini. La Juve comunque si è mossa concretamente e non molla la presa. Il Cesena ha fatto il prezzo e aspetta l’offerta giusta per lasciar partire Sensi. L’idea del club romagnolo è, infatti, quella di incassare subito milioni utili per fare cassa e trattenere il giocatore in Romagna fino a giugno, idea che non dispiace alla Juve.

BIANCONERI DI DOMANI La filosofia dei bianconeri negli ultimi anni è infatti sempre stata quella di puntare prima delle altre sui giovani talenti, da far crescere in provincia prima di approdare a Torino. Nel recente passato è toccato a Sturaro, Zaza e Berardi (che a giugno sarà riscattato dalla Juve), oggi potrebbe essere il turno di Sensi, ma non solo. La Juventus è infatti a un passo dal talento del Genoa, classe ’97, Rolando Mandragora, ora in prestito a Pescara (per il quale c’è da battere la concorrenza del Psg). Nel mirino, sempre per la mediana, è finito anche Amadou Diawara, coetaneo guineano di Mandragora, che alla prima esperienza in Serie A e nonostante l’età ha preso in mano il centrocampo del Bologna dimostrando personalità e geometrie. Lo stesso discorso vale per il terzino destro Pedro Pereira, un ’98 che ha già conquistato la Samp dal suo arrivo in Italia dal Benfica. E nei radar bianconeri c’è anche polpa per l’attacco, cioè il talento emergente di Gianluca Lapadula, attuale capocannoniere della Serie B (11 gol finora con la maglia del Pescara). La Juve si muove d’anticipo per prenotare oggi i campioni di domani. Giovani alla Sensi.