MERCATO, GAZZETTA: “ALTRO CHE PJACA, MAROTTA VUOLE UN TOP PLAYER MONDIALE. ECCO NOME”

Marko Pjaca continua di fatto a mandare segnali poco incoraggianti verso Napoli. Nella testa del talentuoso attaccante esterno croato, classe 1995, la priorità è infatti la Juventus, con Milan e Liverpool a ridosso del club bianconero. Riassunto delle puntate precedenti: Aurelio De Laurentiis, proprietario del Napoli, dà il via libera al suo direttore sportivo Giuntoli, che in poche ore raggiunge Zagabria e chiude con la Dinamo sia per Pjaca sia per Marko Rog, altro nazionale croato, centrocampista offensivo, praticamente un trequartista. Si parla di 35 milioni complessivi, 25 per Pjaca, 10 per Rog, anche lui classe 1995. Assegno pesante (l’offerta della Juventus per Pjaca non è ancora andata oltre i 15 milioni di euro) che convince subito i dirigenti della Dinamo Zagabria, ma che non smuove particolarmente l’entourage di Pjaca.

PROSSIME MOSSE Inevitabilmente, la Dinamo Zagabria spera ora che scatti una vera e propria asta fra Juve, Liverpool e Milan, in modo da avvicinare la cifra super messa sul tavolo dal Napoli. Ma Beppe Marotta, forte del sì del ragazzo, non parteciperebbe di certo a un gioco al rialzo. In corso Galileo Ferraris puntano a fare la mossa decisiva più in là (verrà confermata la cifra di 15 milioni, al massimo si arriverà a 17), le priorità oggi sono infatti altre, allo stesso tempo la Juve deve comunque guardarsi con attenzione dalla concorrenza del Milan, che invece ha messo il talentino in cima alle operazioni da concludere. Il Liverpool? Anche il padre del ragazzo spinge per la soluzione italiana, bianconera in particolare: la Serie A è infatti considerata la palestra migliore per crescere. Più facile trovare subito spazio nel Milan piuttosto che nella Juve? Valutazione che non tocca Pjaca, convinto di potersi giocare il posto in ogni situazione, anche fra i campioni di Italia. Il Napoli resterà alla finestra ancora per qualche giorno, ed eventualmente potrebbe poi virare su Ante Coric, 19enne trequartista sempre, ma guarda un po’, della Dinamo Zagabria.

PRIORITÀ JUVE Dicevamo di una Juve non ancora pronta all’accelerazione decisiva, proprio perché là davanti in queste settimane si sta lavorando soprattutto sul nome di prestigio dopo la partenza di Alvaro Morata. Certo, il sogno sarebbe quello di riportare lo spagnolo a Torino, ma appaiono più concrete altre ipotesi. In particolare, si spinge parecchio sul fronte Alexis Sanchez, antico pallino di Marotta, giocatore graditissimo a Max Allegri. Il cileno, che ha appena rivinto la Coppa America, è all’Arsenal dal 2014 e in passato ha giocato tre anni (2008-2011) in Italia, con l’Udinese. La Juve potrebbe arrivare anche fino a 30-35 milioni per il cartellino del 27enne ragazzo di Tocopilla. Si tratterebbe in questo caso di un top player mondiale, tutt’altra cosa rispetto al talentuoso ma giovane Pjaca. Alternativa al cileno è Javier Chicharito Hernandez, 17 gol in 28 gare di Bundesliga con il Bayer Leverkusen, 45 centri con la nazionale messicana: valutazione intorno ai 20 milioni, Marotta preferirebbe inserire una contropartita tecnica.

PIù LONTANI Nel frattempo, sembrano sfumare le piste che portano a Edinson Cavani (il Paris Saint Germain non vuole assolutamente cederlo) e Gabrel Jesus (l’Inter ora è fortissima sul brasiliano del Palmeiras). La Juventus resta comunque vigile su entrambi i fronti, perché nel calciomercato mai dire mai, finché non ci sono le firme.