LIPPI: “LA JUVE È ANCORA LA SQUADRA DA BATTERE”

In una lunga intervista rilasciata alla ‘Gazzetta dello Sport’, l’ex ct della nazionale campione della nazionale Marcello Lippi ha analizzato anche il momento difficile dei bianconeri in campionato. Queste le sue dichiarazioni:”Chi pensa a una Juve appagata o in crisi commette un errore clamoroso. Lotterà fino all’ultimo per vincere il quinto scudetto consecutivo. Alcune partenze sono state pesanti. Ma Tevez voleva tornare al Boca e Pirlo, da uomo saggio, aveva capito che quest’anno nella Juve avrebbe giocato meno. Per questo ha scelto di vivere una splendida esperienza a New York. Vedrete che Pirlo sarà una pedina importante per l’Italia all’Europeo. Arriverà a giugno con entusiasmo e tante energie. La Juve ha cambiato molto? Si ma lo zoccolo duro è rimasto. Buffon, Bonucci, Chiellini, Barzagli, Marchisio aiuteranno i nuovi. I risultati delle prime due partite non vanno presi sul serio. Senza Khedira, Marchisio, Morata non era la vera Juve. La squadra è forte. Hernanes può funzionare, Dybala è un grande talento, di Alex Sandro me ne parlano bene. E non bocciate Mandzukic, fino a questo momento non è stato servito nella maniera giusta. Poi tornerà Asamoah a tempo pieno. Quindi Juve in pole position? Con la Roma quasi alla pari. La società giallorossa ha piazzato due-tre colpi importanti. Dzeko è la prima punta che serviva. E sono rimasto incantato dalla facilità con la quale si è inserito Digne. Che personalità!”.