KHEDIRA IN CONFERENZA: “TUTTA LA VERITÀ SULLA MIA CONDIZIONE FISICA”

Sami Khedira è stato il protagonista, insieme al mister Allegri, della conferenza stampa della vigilia di Juventus-Borussia. “Non so dirlo chiaramente, abbiamo avuto alcune grandi prestazioni in Champions e vogliamo ripeterci facendo una buona partita. Nell’ultima partita abbiamo fatto una gara ordinata, avremmo solo dovuto sfruttare meglio le occasioni da gol. Vedo che ci troviamo sempre meglio giocando insieme, stiamo trovando il ritmo giusto. Se rimaniamo in forma e non capiteranno gli sfortunati infortuni di questo inizio di campionato ci toglieremo delle belle soddisfazioni”.

IL MOMENTO – “Giocare contro una squadra tedesca è sempre particolare, ma in palio ci sono comunque tre punti importanti per centrare la qualificazione agli ottavi. Il rendimento della squadra migliorato con me? Non ha niente a che fare con me. Abbiamo avuto delle difficoltà all’inizio, anche perché sono partiti giocatori importanti. Dobbiamo ricreare il clima giusto, stiamo lavorando bene col tecnico. Le prime difficoltà le abbiamo superate, i giocatori sono in forma e abbiamo tante alternative. Possiamo solo migliorare nelle prossime partite”.

L’AVVERSARIO – “Il Borussia? Ci deve essere rispetto per loro. Sono una squadra molto forte, ha avuto infortuni recentemente, ma ha comunque ottimi giocatori. Non so se dipende dall’allenatore ma esprimono molta qualità, hanno giocatori veloci e insidiosi. Però giochiamo in casa, sappiamo quali sono i nostri punti di forza. Dobbiamo giocare concentrati. Sono molto fiducioso sulla nostra prestazione di domani”

L’INFORTUNIO – “Non ho più problemi fisici, mi sento in forma e ho lavorato molto. Abbiamo un grande staff e bravissimi dottori. Mi sento molto bene, sia qui con la squadra che in città. Mi sento bene, mi sono integrato alla grande e l’inizio positivo in campo mi ha aiutato. Mi sento davvero a casa alla Juventus”.

CONSIGLIO A PAUL – “Pogba è un giocatore fantastico e chiunque di noi vorrebbe avere le sue capacità. E’ molto giovane, se dovessi suggerirgli qualcosa gli direi di tenere la testa sulle spalle, rimanere com’è, concentrato e di non crearsi preoccupazioni. Perché ha qualità da grandi giocatore e per me è un onore giocare con lui”.