IL MILANISTA SCANZI SUL RIGORE REGALATO ALLA ROMA: “SE L’AVESSERO DATO ALLA JUVE ECCO COSA AVREBBE FATTO LIGUORI”

Nel divertente editoriale del lunedì l’interista Andrea Scanzi ha parlato anche di Juventus.

Nelle prime dieci giornate, come ho qui già vaticinato, la Juvefarà almeno 26 punti. Credo anzi 28, con gli unici punti smarriti domenica con l’Inter. Sassuolo disintegrato, la prima mezzora poteva finire 6-0. Quando Higuain, che di per sé è un fenomeno, fa gol a grappoli anche in versione Gonzalone Buzza, hai la prova ulteriore che non c’è gara. Chiudete tutto. Molto bene il Napoli, che ha agevolmente disposto di due squadre disastrate (Milan e Palermo) e adesso ha una panchina come si deve. Tra una lettura di Marx e una di Fante, Che Gue Sarri pare in fase serena. Nel senso che, invece di distruggere tre mobili al giorno, ne sfascia solo due (a testate e sacramentando in aramaico). Il secondo posto è possibile. E’ possibile, ma per il Commodoro Marxista ci sono due problemi. Il primo è la Roma. Pesantissima la vittoria rocambolesca di ieri contro una buona Samp. Totti è l’unico che ha reso obbligatoria la retorica per narrarne le gesta: semplicemente strepitoso. Meno strepitoso l’arbitro, che ha dato un rigore che se solo lo avessero dato contro la Roma, o magari alla Juve, Liguori avrebbe invaso la Polonia. E mica solo Liguori.