COSÌ IERI LA JUVE HA DATO UNA LEZIONE DI STILE A NAPOLETANI E INTERISTI. ECCO COSA È SUCCESSO

La Juve ha realizzato un’impresa straordinaria pareggiando col Bayern. E non perché sia scritto da qualche parte che coi bavaresi si può solo perdere, tutt’altro, ma perché sotto di due gol è riuscita a recuperare un match che sembrava perso anche per colpa di un arbitro che ha clamorosamente sbagliato prestazione favorendo con tre episodi nettissimi gli ospiti. Ci riferiamo al rigore per fallo di mano di Vidal, al fuorigioco sul gol di Muller e al fallo su Bonucci nel contropiede che ha portato al raddoppio.

Tre episodi abbastanza clamorosi. Eppure nel postpartita la Juventus non ha fatto drammi. Giustamente Allegri ha messo il rigore tra le occasioni del primo tempo, ma senza far polemica, insieme al controllo di palla sbagliato da Dybala. Immaginate cosa sarebbe successo se gli stessi torti li avessero subiti all’Inter, al Napli, alla Roma. Avremmo avuto interrogazioni parlamentari, teorie di cospirazioni massoniche e comunicati ufficiali.

La Juventus ha perso una Champions League con un probabile rigore su Pogba sul risultato di 1-1, oggi ha visto complicarsi la sua strada europea a causa di 2-3 errori clamorosi, eppure va avanti e pensa solo a lavorare sul campo, senza tristi polemiche arbitrali.

Da osservatori juventini siamo fieri di essere rappresentati dalla società più seria ed elegante d’Italia.