CLAMOROSO: TAVECCHIO INCONTRA GIRAUDO E PARLA DELLE CAUSE CON LA JUVE

Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, e l’ex a.d. della Juventus, Antonio Giraudo, sono finiti nel mirino della “Zanzara”. Il giornalista Giuseppe Cruciani, conduttore del programma radiofonico “La Zanzara” di Radio 24, ha diffuso nel pomeriggio, attraverso il sito Dagospia e il portale de La Zanzara, la ricostruzione di un incontro avvenuto in un albergo di Milano tra il numero uno del calcio italiano e l’ex dirigente bianconero, radiato dalla giustizia sportiva dopo i fatti di Calciopoli. Cruciani ha raccontato di aver ascoltato alcuni passaggi della conversazione tra Tavecchio e Giraudo, nei quali s’ipotizzava la possibilità di mettere in piedi un patto segreto che potesse portare alla conclusione gli strascichi giudiziari di Calciopoli in corso tra la Juventus e la Figc.
IL RACCONTO — Vi riportiamo, di seguito, il racconto di questo incontro nel virgolettato di Giuseppe Cruciani, pubblicato – come dicevamo – da Dagospia e dal sito de La Zanzara. “Questa mattina ero all’Hotel Nh President di Milano a due passi da piazza San Babila per un incontro di lavoro – scrive Cruciani -. Appena entrato noto in uno dei salottini due persone sedute in poltrona a discutere. Da una parte il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, dall’altra l’ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo. Per la cronaca: Giraudo è stato radiato dalla Federazione dopo lo scandalo Calciopoli e nei mesi scorsi è uscito indenne dal processo penale di Napoli grazie alla prescrizione (Giraudo, a differenza di Moggi e altri chiese il rito abbreviato). Mi sono seduto poco distante e ho ascoltato una parte della conversazione. I due parlavano delle cause in corso tra Juventus e Figc, in particolare della causa di risarcimento intentata dalla Juventus. Tavecchio, da quello che ho sentito, vorrebbe chiudere la vicenda con un ‘pari e patta’ (anche la Federazione ha chiesto i danni alla Juve). A quel punto Giraudo ha detto: ‘Col cavolo, noi andiamo avanti’. Mi sono chiesto: ma per chi lavora adesso Antonio Giraudo? E perché parla (tratta?) con Tavecchio, il capo del calcio italiano, di questioni così delicate come le cause civili per Calciopoli? Giraudo, poi, diceva che per Calciopoli ‘nessuno ha colpa’ e che Oriali, attuale team manager della Nazionale, era uno che falsificava i passaporti. L’ex ad della Juve diceva a Tavecchio che ‘il sistema Galliani-Bogarelli ha pisciato in testa alla dignità delle squadre italiane’ e che il sistema di oggi non assicura alcuna stabilità. Non so quale ruolo ufficiale abbia Giraudo (credo nessuno) ma la cosa certa è che sembrava tutto tranne che un osservatore esterno alle vicende del calcio italiano”.