CLAMOROSA SVOLTA SUL PROGETTO SECONDA SQUADRA JUVE: “AD APRILE IL BANDO UFFICIALE”

Da pochi giorni Gabriele Gravina si è insediato al vertice della Lega Pro. Il dirigente ha vinto le elezioni ed è stato nominato presidente succedendo a Mario Macalli, dichiarato ex-juventino e considerato da molti come vicino a Lotito. Intervistato dal Corriere dello Sport il nuovo numero uno della Serie C italiana ha aperto con un certo vigore alla nascita di una Juventus B nella sua lega. “La mission sarà quella della qualità nella formazione e di valorizzazione delle risorse non solo economiche. Dovremo accrescere la nostra dimensione sociale e di attenzione ai giovani senza, ovviamente, dimenticare il grande problema delle scommesse. L’immagine del movimento non è più in grado di sopportare altri scandali o “zone grigie”: dobbiamo avere il coraggio di alzare i tappeti e togliere la polvere nascosta lì sotto. Valorizzazione anche grazie alle seconde squadre? Sì: io spero di poterle inserire in tempi rapidi. L’intenzione è di pubblicare entro aprile il bando per l’adesione che sarà consentito solo alle società in ordine con le licenze Uefa e con quelle nazionali. Per ora, lo spazio per sei club già c’è. Stabiliremo dei paletti entro i quali dovranno muoversi i club che aderiranno. Per esempio quelli relativi agli spazi di intervento e ai “pesi” in assemblea, per evitare ogni rischio di colonizzazione. E poi sulla partecipazione alla distribuzione delle risorse. Paletti chiari per un obiettivo concreto e utile al movimento. Voglio consentire alla nostra Lega di aprirsi all’esterno e di andare sempre più verso la valorizzazione dei giovani di qualità. Basta con queste assurde regole sui limiti anagrafici che servono soltanto per ottenere i contributi a prescindere dalla qualità dei giocatori impiegati. Senza dimenticare i danni per molti ragazzi usati e poi scaricati. Con le seconde squadre vorrei già partire dal prossimo campionato: le opportunità ci sono”.