BIG DEL BARCELLONA CONFESSA: “HO VISTO JUVE-REAL INDOSSANDO LA MAGLIA DI BUFFON”

In finale è stato un degno avversario, ma in semifinale il tifo per la Juventus è stato smisurato. Lo ha rivelato un calciatore del Barcellona e della Nazionale spagnola, in questi giorni al centro delle polemiche per le sue posizioni antimadridiste che hanno radici sportive più che politiche.

“Il mio impegno con la maglia della Nazionale è sempre stato massimo. I tifosi hanno il diritto di fischiare e criticare. Se c’è qualcosa per cui mi preoccupo è per Del Bosque e per i miei compagni. La situazione è questa e dobbiamo accettarla” ha dichiarato Piqué.

“Penso che alla fine tutto sia legato alla rivalità fra Barcellona e Madrid. – ha proseguito – Non credo invece che il problema sia legato al rapporto fra la Catalogna e la Spagna. Ho sempre dato il massimo per la Nazionale. Il rapporto fra Real Madrid e Barcellona è passionale, quando a uno va bene, all’altro va male. Per questo spero che il Real Madrid vada nel modo peggiore possibile. Ho visto Real-Juventus della scorsa stagione con indosso la maglia di Buffon. Spero che i Blancos perdano sempre, amo il mio club e non aspettatevi che cambi sotto questo punto di vista”.

Quanto al suo rapporto con dil compagno di reparto Sergio Ramos, Piquè ha aggiunto: “Penso che questo sia il momento in cui il mio rapporto con Sergio Ramos è il migliore. Il giorno prima della partita contro la Macedonia eravamo con altri giocatori nella stanza di Casillas, e parlavamo di mille cose. Noi non siamo amici ma il rapporto fra noi è sempre andato migliorando, con lui mi trovo bene”.

Smentite seccamente, dunque, le voci su un possibile addio alla Nazionale: “L’ultima cosa che farei sarebbe lasciare la Nazionale. – ha affermato il difensore – Non so per quanto continuerò a giocarci: un giorno, un mese, un anno… Fin quando il Ct si fiderà di me, io non mancherò”.

Piquè viene accusato dai sostenitori del Real di essersi preso gioco dei rivali durante le celebrazioni del Triplete blaugrana al Camp Nou, facendo riferimento alla sconfitta dei ‘Blancos’ per 0-4 nel derby dello scorso anno con l’Atletico e in particolare ai festeggiamenti del compleanno di Cristiano Ronaldo avvenuti subito dopo il fragoroso tonfo.

In parziale difesa di Piquè, va detto, è intervenuto però il patron del Real Florentino Perez: “A volte sbaglia, ma è ingiusto fischiare chi scende in campo con la maglia della Spagna”. Di diverso avviso era invece stato Sergio Ramos, pilastro del Madrid e compagno di Gerard nella Roja: “I suoi recenti comportamenti non lo hanno di certo aiutato… “.

Per evitare ulteriori imbarazzi, in questi giorni, era addirittura scesa in campo la Federcalcio iberica che ha deciso di spostare dal ‘Bernabeu’ al ‘Josè Rico Perez’ di Alicante l’amichevole in programma il 13 novembre contro l’Inghilterra in modo da non far vivere al calciatore un’ennesima serata ostile. Lo riporta Goal.com.