BERARDI SI AVVICINA ALLA JUVE

Massimiliano Allegri ha dato l’ok personale: Domenico Berardi, classe 1994, rientra nei progetti tecnici della Juventus 2016-2017. Dunque, entro maggio l’a.d. Beppe Marotta verserà 25 milioni di euro nelle casse del Sassuolo, sfruttando di fatto l’opzione morale messa a punto la scorsa estate con i vertici emiliani. Rapporti buonissimi fra i due club, parecchie le operazioni portate a termine in questi ultimi anni, su tutte quella di Zaza: una stretta di mano, insomma, in certi casi vale più di mille firme. Resterà deluso il Milan, che sull’attaccante aveva fatto un pensierino sperando in un passo indietro della Juve.

DUTTILE – Invece per Berardi c’è stato il passo avanti: ulteriore segnale di quanto sia solida la posizione di Allegri all’interno della Juventus. Il rinnovo al 2018 (5 milioni a stagione l’ingaggio) è attesa entro sette-dieci giorni. Max vorrebbe una Juve ancor più duttile nella prossima stagione, soprattutto davanti, e gente come Berardi e Dybala garantirebbe freschezza, classe, dinamismo, gol e tante soluzioni tattiche. A questa stessa categoria appartiene Alvaro Morata, ed entro fine mese Marotta incontrerà Florentino Perez per cercare di cancellare la recompra e rinegoziare il cartellino del centravanti della Spagna. Juventus pronta a mettere sul piatto altri 25 milioni di euro, che andrebbero a sommarsi ai 20 milioni spesi nell’estate del 2014. Non sarà semplice spuntarla con il Real, anche perché finora Perez si è mostrato fermo nel voler versare i 30 milioni della recompra, mossa che non lascerebbe spazio a margini di trattativa. La volontà di Morata? Certo, è importante, ma Alvaro non prenderà posizione, e aspetterà che siano i club a decidere per lui. Atteggiamento comprensibile: l’attaccante sta bene alla Juve, allo stesso tempo non si metterebbe però mai contro la squadra del suo cuore, della sua città.