ALLEGRI SVELA IL FUTURO DELLA JUVE: “PORTEREMO A CASA 3 ACQUISTI TOP. VOGLIO LA CHAMPIONS”

EFFETTO RIVOLUZIONE – “Ci vuole pazienza e tempo per portare a casa due-tre giocatori che faranno al caso nostro. Juventus ottima squadra, margini di miglioramento ci sono ma è difficile, non servono di certo dieci giocatori. La rosa sarà composta da un numero ristretto, dovremo essere in 23 compreso Marchisio e i tre portieri…”.

POGBA E MORATA – “Non ho parlato con loro del futuro, dobbiamo pensare ancora a questi ultimi venti giorni. La Juventus è insieme a Bayern, Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid ai massimi livelli, non vedo perché un giocatore debba voler andare via di qui”.

CHIELLINI – “In gruppo da due giorni, ha un po’ di fastidio ma è normale. Può darsi che venga a Verona e sarà a disposizione, vedremo se utilizzarlo o meno”

PER VERONA – “A parte gli squalificati, rimarrà a casa Buffon perché Neto ha bisogno di giocare. Khedira sicuramente non ci sarà, lo staff medico farà di tutto per fare in modo che sia a disposizione in finale di Coppa Italia. Se non ce la facesse, non mancheranno le alternative. Formazione? Neto, Rugani, Bonucci, Barzagli, Padoin o Cuadrado, Sturaro o Pereyra, Lemina, Asamoah, Alex Sando, Zaza, Dybala. Aggregati anche Favilli e Cassata dalla Primavera, poi c’è anche Evra. Se gioca Cuadrado ci sarà anche Sturaro, con Padoin giocherà Pereyra”.

NUOVA ROSA – “Lirola? È presto, ma è probabile che diversi Primavera possano restare con noi considerando il cambio di regolamento. C’è tempo per valutarli durante la preparazione e la tournèe in Australia”.

MILAN – “Il video di Berlusconi, a cui sono legato affettivamente, non lo commento e non l’ho visto. So solo una cosa, il Milan giocherà una grande finale e bisognerà farsi trovare pronti”.

LA JUVE DI ALLEGRI – “Ognuno lavora a modo suo, Conte ha ottenuto grandi risultati ma sarebbe riduttivo una persona solo per quella che determina successo. Son qui e spero di restarci a lungo, ma quello che rimane è la Juventus: società che ha vinto con Lippi, con Capello, con Conte, con Allegri…”

SODDISFAZIONE PERSONALE – “Quando alleni le grandi squadre devi portare risultati, questo è normale. A livello personale, c’è la soddisfazione di veder crescere i giocatori tecnicamente anche quelli meno giovani”.

TONI – “Complimenti a lui, speriamo che non faccia gol perché vogliamo terminare bene il campionato migliorando anche la differenza reti e fin qui abbiamo subito solo tre gol nel girone di ritorno. A lui faccio solo grandi complimenti, così come li faccio a Di Natale. E al Cagliari per la promozione in A: me ne rimangono due, sperando che Livorno e Pescara raggiungano i propri obiettivi”.

I PROSSIMI DUE ANNI – “Come immagino i prossimi due anni? Facciamo un passo alla volta, mi auguro che non siano due ma molti di più. Cercheremo di arrivare in fondo in Champions, questo non significa che la vinceremo certamente, sono tanti i fattori che influiscono. Giocheremo per il sesto Scudetto, non l’ha mai vinto nessuno, giocheremo per la leggenda”