ALLEGRI A MENTE FREDDA

Sono passate 48 ore dalla grande impresa. Sbollita l’euforia, Massimiliano Allegri predica calma e sangue freddo: un passo alla volta perchè le possibilità di rimanere con il solo scudetto in mano sono comunque alte. Inizia la tappa di avvicinamento a Inter e finale di Coppa Italia contro la Lazio. Ma prima l’allenatore bianconero si sofferma ancora sulla magica notte del Bernabeu. E inizia così la conferenza stampa pre Inter-Juventus.
SENSAZIONI – “Forse a Madrid, a caldo, non ci siamo resi conto di quello che avevamo fatto, la finale è un traguardo straordinario che capita raramente in carriera. Nessuno se lo aspettava a inizio stagione, era qualcosa di impensabile, ma ci siamo arrivati con merito, e una gran partita a Madrid. La nostra è stata una crescita graduale e costante, con consapevolezza e autostima. A Monaco non abbiamo giocato bene ma abbiamo portato a casa il risultato. A madrid potevamo vincere noi o potevano vincere loro”. Ora, anche se non è semplice, la testa va al campionato. “Ora dobbiamo preparare la sfida contro l’Inter, poi la Coppa Italia e il Napoli. Non so quando faremo la festa in città per lo scudetto, dobbiamo preparare una finale ma senza ansia o stravolgimenti. Di fronte avremo una squadra fortissima, abbiamo buone possibilità ma non sarà facile. Questa Juve ha valori importanti, a livello europeo e mondiale. Siamo stati bravi ma anche un pizzico fortunati. Abbiamo ancora margini di miglioramento, a livello di gioco e passaggi. L’obiettivo a inizio stagione era quello di rivincere lo scudetto, il quarto di fila, quindi al momento possiamo ritenerci più che soddisfatti”. Contro i nerazzurri formazione rimaneggiata:  rimangono a Torino Tevez, Pirlo, Buffon, Evra e Vidal. Ai box c’è solo Caceres, Asamoah domani sarà a disposizione. La strada verso Berlino è ancora lunghissima.