ADESSO ARRIVA IL BELLO

Alzi la mano chi, a ottobre, avrebbe mai immaginato una cosa simile. Eppure tutti in cuor nostro eravamo convinti che la rosa bianconera non fosse poi così malaccio e che gli avversari, in primis Inter e Roma, stessero andando ben oltre le possibilità. 3 mesi dopo eccoci qui a parlare di un meno 2 dalla vetta e di un’Inter, che ci precedeva di ben 11 punti, agganciata. Il girone di ritorno si preannuncia scoppiettante, la sfida al Napoli è lanciata. Scriviamo alcuni motivi per essere pessimisti e altri per essere positivi riguardo alle probabilità di scudetto.

  1. La Juve ha vinto 9 partite consecutive eppure è ancora dietro la capolista. Stiamo andando al massimo possibile, si spera di non pagarlo in termini di sforzo psico-fisico che, da che calcio è calcio, pesa sempre di più su chi insegue.
  2. Il Napoli va al doppio della velocità e della corsa e può contare su un Higuain che segna praticamente in ogni partita mentre la Juve ha un Morata in piena crisi.
  3. La Juve avrà praticamente tutti gli scontri diretti a Torino mentre il Napoli avrà un calendario terribile.
  4. Allegri recupera Pereyra a breve e Asamoah finalmente a pieno servizio. Si nota, inoltre, la crescita enorme di Khedira, finalmente padrone del centrocampo.
  5. Il Napoli giocherà l’Europa League di giovedì, con ottime probabilità di arrivare fino in fondo e con grande dispendio di energie difficilmente recuperabili entro la domenica. Inoltre la sua panchina è più corta rispetto a quella juventina.

Insomma, ci aspetta un girone di ritorno ad altissima tensione ma con la certezza che la Juve è rientrata nel gruppo per tentare l’assalto decisivo.