Juventus, Cristiano Ronaldo da Madeira a Torino: il ritorno di CR7

Da Madeira a Torino prima per allenarsi da solo per due settimane, rispettando le regole della quarantena, e poi per puntare all’allenamento collettivo dal prossimo 18 maggio del 2020 con i compagni di squadra. Sono questi i piani di Cristiano Ronaldo che sta per tornare a Torino con la famiglia dopo che per la serie A si stanno scaldando i motori per una ripartenza che è possibile, ma che ad oggi non è del tutto scontata.

CR7 è atteso a Torino dopo quasi due mesi di assenza

Intanto Cristiano Ronaldo tornerà a Torino dopo quasi due mesi di assenza. CR7 era infatti partito con destinazione Madeira l’8 marzo scorso, ovverosia subito dopo la vittoria contro l’Inter prima che il campionato di calcio 2019-2020 di Serie A fosse sospeso a causa del coronavirus e dei primi casi di contagio tra gli atleti.

Dagli allenamenti individuali a quelli collettivi, ecco la roadmap

Solo per allenamenti individuali, alla Continassa è ora tutto pronto per avviare la ripresa che, come sopra accennato, si speri porti alla ripartenza, anche se a porte chiuse, del campionato di calcio 2019-2020 di Serie A. Ma per la ripresa bisognerà vincere, tra l’altro, le resistenze del Governo italiano.

La posizione più critica, per la ripartenza della Serie A, è infatti quella di Vincenzo Spadafora che è il Ministro dello Sport, e che difficilmente appoggerà la ripresa del campionato senza che siano adottati protocolli di sicurezza anti coronavirus stringenti per la tutela della salute dei giocatori e di tutte le altre persone coinvolte, dai medici allo staff tecnico e fino ad arrivare ai magazzinieri. Per ora, passo dopo passo, ci si deve accontentare degli allenamenti individuali aspettando che quelli di squadra possano ripartire, si spera, dal prossimo 18 maggio.