Juventus allenamenti di gruppo per tutti, zero positivi ai test diagnostici
Nella Juventus nessun giocatore, dopo i test diagnostici, è risultato essere positivo al coronavirus. Di conseguenza, gli allenamenti di gruppo alla Continassa potranno ripartire presto a ranghi completi per la società bianconera in vista della sempre più probabile ripresa del campionato di calcio 2019-2020 di Serie A dopo lo stop a causa della pandemia di coronavirus.
Nel dettaglio, la Lega di Serie A, stando a quanto è trapelato, avrebbe vietato le foto di rito, che quindi saranno proibite unitamente al divieto pure per il catering, mentre le aree di ogni stadio saranno suddivise in tre differenti zone.
In un documento di 36 pagine, del quale AgiProNews.it ha avuto modo di prendere visione, la Zona 1 degli stadi coinciderà con l’area tecnica, ovverosia con il terreno di gioco, con il tunnel giocatori, con il recinto e con l’area relativa agli spogliatoi; la Zona 2 è rappresentata dagli spalti, ovverosia dalle tribune, ma anche dall’area media e dalle sale di controllo; la Zona 3 includerebbe invece tutte le aree che sono esterne agli stadi.
Gonzalo Higuain e Adrien Rabiot, via libera agli allenamenti con gli altri compagni di squadra
E così, dopo il ritorno agli allenamenti collettivi, o comunque a piccoli gruppetti, da parte di Sami Khedira e di Blaise Matuidi, nelle prossime ore potranno scendere in campo per allenarsi pure gli ultimi due bianconeri che sono arrivati dall’estero, ovverosia Gonzalo Higuain dall’Argentina e Adrien Rabiot dalla Costa Azzurra.Ripresa Serie A, proibite le foto di rito? Off-limits pure il catering
Intanto in vista della ripresa del campionato di calcio 2019-2020 di Serie A il sito TuttoSport.com, citando quanto è stato riportato dall’agenzia di stampa AgiProNews, riferisce che la Lega di Serie A avrebbe fornito alcune disposizioni legate non solo allo svolgimento delle partite, ma anche al pre-gara ed al post-gara.Nel dettaglio, la Lega di Serie A, stando a quanto è trapelato, avrebbe vietato le foto di rito, che quindi saranno proibite unitamente al divieto pure per il catering, mentre le aree di ogni stadio saranno suddivise in tre differenti zone.
In un documento di 36 pagine, del quale AgiProNews.it ha avuto modo di prendere visione, la Zona 1 degli stadi coinciderà con l’area tecnica, ovverosia con il terreno di gioco, con il tunnel giocatori, con il recinto e con l’area relativa agli spogliatoi; la Zona 2 è rappresentata dagli spalti, ovverosia dalle tribune, ma anche dall’area media e dalle sale di controllo; la Zona 3 includerebbe invece tutte le aree che sono esterne agli stadi.
